Il Colonnello - Caro Napoleone
Berna, 5 Luglio 1954
Maledetto me, maledetto Liebrich: perchè irriderlo, perchè sfidare il fato, perchè? Guardo il ritratto di Napoleone appeso al muro dinanzi a me. Lui generale, io colonnello, tutti e due sconfitti inaspettatamente, dopo vittorie eclatanti, sorrisi compiacenti, sguardi suadenti.
L'onnipotenza ci ha traditi, l'invincibilità non ti fa capire, vedere, sentire. Sono stanco, mi fanno i piedi e il ginocchio. Sono un colonnello il cui esercito si sta sgretolando sotto gli occhi. Non posso farci nulla.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
In Evidenza
[FM24] La meglio gioventù - Si riparte da Gozzano!
Affascinato dalla sfida proposta nel forum della SI, ecco la mia versione della celebre "Only Youth Challenge"! Dovrò usare le gio...
-
Spesso la creazione del nostro alter ego manageriale si ferma ad un punto preciso: ovvero la qualifica (patentino) e la reputazione. Le co...
-
Carlo Mazzone ( Roma , 19 marzo 1937 – Ascoli Piceno , 19 agosto 2023 ) è stato un allenatore di calcio italiano . Era conosciut...
-
Dicembre-Febbraio Partite | Classifica | Mercato Invernale Seravezza, febbraio 2019 Debbo essere onesto: non me l'aspettavo mica...
Nessun commento:
Posta un commento