[FM24] La Solita Scalata

Mi è rivenuta voglia di giocare a FM, ma quella voglia vera di avere un club sulle spalle: niente challenge, niente sfide, il solito, caro vecchio FM. Non ci saranno screen, grafiche, soltanto molte parole, magari la classifica di fine anno,di questo non ho voglia e ne tempo, onestamente. Non ci sarà nemmeno il romanticismo tipico delle scalate, se arriva un offerta migliore, si va via, per dire.

Stagione 2024/25

La squadra prescelta è la Gioiese, pronosticata ultima nel Girone I.

Imposto un solido e scolastico 442, perchè le condizioni tattiche e mentali dei miei giocatori non mi lasciano altra scelta. La stagione parte col botto, con un impressionante score di 10 partite senza sconfitte, tanto che al giro di boa siamo secondi a pari merito con La Fenice Amaranto, e raggiungiamo anche i quarti di Coppa Italia Serie D. Paghiamo uno scotto molto importante nel prosieguo della stagione, un calo fisiologico per una squadra che non è stata minimamente modificata nemmeno a gennaio, per via di una situazione finanziaria molto precaria. Alla fine, nonostante qualche sconfitta di troppo nel finale, riusciamo a raggiungere l'ultimo posto utile per i playoff, dove veniamo schiantati dalla LFA in maniera netta, ma la stagione si conclude con una gioia inaspettata, data dalla vittoria per 3-2 contro la Luparense in finale. La situazione societaria è in divenire, con un bel rosso dovuto alla ristrutturazione del campo e qualche giocatore che va via, sperando di colmare con gli arrivi dai svincolati.

[FM24] La meglio gioventù - Si riparte da Gozzano!

Affascinato dalla sfida proposta nel forum della SI, ecco la mia versione della celebre "Only Youth Challenge"! Dovrò usare le giovanili come unica fonte di nuovi giocatori del club, ma potrò essere esonerato, cambiare club o restare per quanto voglio nello stesso club. Ho caricato come nazioni giocabili l'Italia fino alla Serie D e San Marino, in onore di una vecchia storia, non sarà una carriera facile, ma ora cominciamo!


Sommario





2023/2024

Si parte da Gozzano, paesino nella ridente provincia novarese, la squadra viene presa in zona retrocessione e con una cavalcata entusiasmante portata avanti dal mio arrivo sfioriamo la promozione diretta, invece ci giochiamo i playoff (che in Serie D servono solo come graduatoria e non danno accesso alla promozione) che vinciamo, in attesa della prossima stagione che vedremo se amplierà le nostre aspettative, con buoni prospetti tra i giovani, anche se la dirigenza non migliora la rete di ricerca




2024/25

Ed è Serie C! Una stagione trionfale, che ci vede fare il nostro piccolo "Triplete" conquistando anche la coppa italia di categoria e la Poule Scudetto! La vittoria è stata colta solo all'ultima giornata, complice un Sestri Levante veramente strepitoso che ci ha conteso il campionato fino all'ultima giornata, che ci siamo ritrovati anche in finale di coppa. Ora sarà durissima, la C è un campionato tosto, e farlo solo con i giovani sarà una sfida improba... l'obiettivo è solo ed esclusivamente la salvezza.




2025/26

Annata estremamente positiva, sia per la comoda salvezza che per il raggiungimento dei playoff, ma soprattutto per la vittoria della coppa italia di C, che ci fa andare al terzo turno dei playoff dove perdiamo con la Reggiana, nettamente più forte e preparata di noi, annata che si rivela positiva anche per la nuova nidiata di giovani che arriva!








[FM24] 1278


Carlo Mazzone (Roma19 marzo 1937 – Ascoli Piceno19 agosto 2023) è stato un allenatore di calcio italiano.

Era conosciuto con il soprannome di Sor Carletto o Sor Magara per via del caratteristico e spiccato accento romanesco.[1] Detiene il record di panchine in Serie A, con 792 partite (797, calcolando anche 5 spareggi), nonché il primato di presenze ufficiali (1278) in panchina con squadre italiane. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.[2]

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La carriera che mi accingo a raccontarvi è una carriera molto classica: si parte dal basso, senza patentini e si gioca normalmente, con l'obiettivo semplice e rapido di divertirsi, con un solo scopo... ricordare il grande Carletto Mazzone inseguendo il suo record di panchine totali, come da titolo... ed ora, diamo inizio alle danze, dove finirà il nostro Gaetano Giannusa???

Riassunto




2023/24
Serie D/C

Si va nelle fredde landi italiche, li dove si mischia l'italiano col tedesco, ma rispetto al Sudtirol, qui siamo nella parte italiana, con la Virtus che appena arrivo io affonda nelle parti basse della classifica, la squadra non è malaccio ma vive un periodo difficile, il mercato di gennaio è fatto dal solo prestito del giovane Trevisan dal Verona e da qualche uscita che ci permette di abbassare il monte ingaggi così da respirare un pochino, la squadra ritrova la sua amalgama e sfioriamo in una clamorosa rimonta i playoff.



2024/25
Serie D/C

Liberato lo spazio salariale, puntiamo su giovani promesse per via del regolamento e su qualche vecchio lupo di mare della categoria, con un bellissimo duello contro la Luparense risolto solo all'ultima giornata, che ci porta dritti dritti in Serie C! Non so se è stata una stagione fortunata, ma da gennaio in poi non abbiamo praticamente sbagliato più, liberati dall'impegno della Coppa Italia di D, usciti al terzo turno. Le coppe non ci portano fortuna, con due pareggi siamo fuori dalla Poule Scudetto, ma che ci frega, noi C Siamo!



2025/26
Serie C/A

Annata durissima, durissima, in un momento di autolesionismo do al DS pieni poteri su come gestire la rosa, e fa un patatrac, compreso me stesso che non capisco l'impatto durissimo con la C, provo a rimediare cambiando qualcosina tatticamente e con un filotto di 5 vittorie riusciamo praticamente a salvarci a marzo, rischiando alla fine di disputare i playoff e non facendoli per un solo, unico punto... una stagione a dir poco tremenda, ma con una dolcissima salvezza



2026/27
Serie C/A

Un miracolo sportivo. Non c'è altro modo per definire quest'annata dopo le tribolazioni dello scorso anno, dove abbiamo evitato i playout per un punto, quindi allestisco una squadra mix di giovani presi da noi ed altri in prestito, principalmente per non soffrire, ma la squadra si compatta ogni partita che passa, ogni mese sempre più forte, fino ad arrivare allo sprint finale praticamente invincibile, perdendo solo il ritorno, ormai inutile, contro il Rimini nella finale playoff, con una serie di risultati utili strepitosa. Ora il compito sarà arduo perchè la B non è uno scherzo, e noi fondamentalmente siamo rimasti una squadra di Serie D come strutture e staff.



2027/28
Serie B

Se l'anno scorso è stato un miracolo sportivo, quest'anno non saprei come definirlo. Con il mio team di osservatori vado alla ricerca di profili adatti alla B. ma soprattutto cerco nelle squadre di A prestiti che all'occorrenza possano far fare il salto di qualità all'intera rosa, e li trovo in Cerri, Letizia e Di Vaio che costruiranno un tridente capace di far tremare le difese, dietro il portiere Bellagambi a costituire un muro e Riccio e Perin davanti la difesa per giocarla subito di contropiede, ma è la compattezza del gruppo ad aver fatto la differenza, gruppo che si è compattato nel rush finale regalando a Bolzano ed a tutto il Trentino Alto Adige un'incredibile promozione in Serie A!





















Una giornata uggiosa

Fuori piove, non so che fare. Mah, ho comprato FM21 mesi fa, sono passato dalle 3200 ore di FM12, alle 30 di FM20. Carichiamo 5 campionati, e vediamo dove si va.

Si va a Chabarovsk, capitale dell'omonimo territorio. La squadra è messa male, in 5 anni lorsignori vogliono prima che mi salvi, e poi la promozione in due anni.






Come vedrete tra poco, è già assai se arriviamo a dicembre. Non conoscendo bene le pippe russe, ma quelle italiane si, siamo ai livelli di una Serie D/Serie C bassa: io non sono mai stato un giocatore dalle tattiche sopraffine, mi sono sempre arrangiato e basato tanto sul livello emotivo della squadra, cosa che in FM Touch è invece minore, solo da questo anno si può "urlare" da bordocampo, ad esempio.

Preparo un 442 molto scolastico, e... prendiamo pizze in faccia da tutti. Ad onor di cronaca, la prima partita con l'Orenburg la giochiamo pure abbastanza bene, per il resto è meglio soprassedere, con la partita contro lo Shinnik decisa al 92 e al 95 con due bombe non da casa loro, ma da San Pietroburgo. Ho provato a cambiare modulo, passando ad un gioco più sul possesso e sul controllo, ma la situazione non è migliorata.

Ora abbiamo 2 mesi e mezzo di pausa invernale, anche se non corriamo il rischio di restare bloccati, già lo siamo.

Gli impegni, gli amici, le responsabilità, eccetera



Le solite scuse quando non si porta a termine qualcosa. Oh, sto anno non ho proprio giocato accidenti, veramente poco. Ho provato la versione touch che si, sarà rapida ma è incompleta di una parte essenziale come le dinamiche. Non ho trovato stimoli ed ho abbandonato il gioco, il mio gioco preferito.

Ho deciso di sfruttare questi mesi per l'ultima carriera di questo FM, che spero di portare veramente a lungo. Snelliamo: niente narrazione (purtroppo), report secchi e decisi ad inizio, metà e fine stagione.

La squadra scelta? La Cavese, che il gioco dà spacciata all'ultimo posto del girone C della maledetta Serie C. Non c'entra nulla l'amarcord degli anni 80, Rumenigge dentro l'area (semicit) ed altro. Obiettivi? Continuare. Sarebbe già tanto.

Homepage della Cavese 1919 Srl

[FM19] Qui s'impone... - Capitolo 3: Vento in poppa!

Non ha la homepage la ASD Seravezza Pozzi Pietrasanta

Dicembre-Febbraio
Partite | Classifica | Mercato Invernale 

Seravezza, febbraio 2019

Debbo essere onesto: non me l'aspettavo mica. Ho trovato subito una squadra secondo me demotivata e sfiduciata ma comunque dai valori tecnici assoluti. Nonostante la mia inesperienza de il fatto che molti sono decisamente più anziani di me sono stato seguito abbastanza, soprattutto nella parte tattica. I ragazzi giocano come voglio io ed hanno subito appreso la mia filosofia di gioco, sono partito per giocarmela in contropiede ma piano piano ho impostato una squadra aggressiva, che gioca rapido e non si ferma mai!Lo spogliatoio sembra essere unito e coeso, l'unico impiccio di spogliatoio è stato lo scontento Bartoletti, chissà magari con più esperienza la mia gestione sarebbe stata diversa... non ho potuto fare altro che accontentarlo, è stato subito sostituito dal nuovo Sala, giocatore di ottima caratura. Sulla fascia per dare un cambio è arrivato Spina, mentre il giovane Abgubui darà nuova linfa in difesa.

Lavorare con il mio ds ed il gruppo degli osservatori è stato strano: un conto è sulla carta, ma poi ti ritrovi in mezzo a tante idee e tante teste, ed è importante avere una direzione unica sui profili dei giocatori da scegliere. Ho fatto arrivare tramite annunci tante facce nuove, saremo pure calcio minore ma voglio uno staff, nel limite, il più completo possibile.

La società nonostante la difficoltà economica ha ripianato qualcosina, e la fiducia in me è alle stelle. Non ci crede nessuno e a poco non ci credo nemmeno nemmeno io, l'obiettivo salvezza sembra alla portata ed è una cosa che circa due mesi fa nessuno avrebbe dato per certa. I tempi duri arriveranno, godiamoci il momento.

[FM19] Qui s'impone... - Capitolo 2: Spurghi

Palermo, ottobre 2018

Lo psicologo mi ha detto di coltivare qualche altro hobby, di uscire, fare cose, vedere gente. Neanche per il cazzo. Non voglio vedere nessuno, non voglio uscire con nessuno, non voglio parlare con nessuno. Voglio soltanto allenare, allenare, allenare, allenare, ALLENARE.

Palermo, novembre 2018

Pare che qualcosa si muovi. Stamattina ho sentito Renzone, m'ha detto ci sono dei tizi disperati e senza soldi, che non potrò fare mercato e dovrò arrangiarmi, se casomai fossero così folli da accettarmi. Ho risposto che allenerei pure gratis, a m'ha detto di non dirlo che sti tizi potrebbero prendermi sul serio. Domani volo a Coverciano, se fallisco posso stare lì per anni chiuso negli scantinati e nutrirmi di resti di cibo. Sempre che sia una squadra di calcio, al telefono ho capito solo "Pozzi", ed escludendo la nota pornostar rimangono solo gli spurghi neri.

Seravezza, 29 novembre 2018

L'indirizzo che mi avevan dato corrispondeva ad una diroccata sede vicino Lucca, a Seravezza. Appena letta l'insegna con scritto su Seravezza Pozzi ho pensato sul serio ad un incarico nel setto degli spurghi pozzi neri, il lungo corridoio però dava di lato ad un centro sportivo, e li mi sono un po rincuorato. La scarna sala della presidenza aveva lo splendido profumo di calcio minore e pochi soldi. Il posto giusto per uno squattrinato come me. Renzone m'aveva accennato che eran gente disperata, ed infatti per puntare su uno spiantato la soglia della catastrofe era stata superata da tempo. Ci scrutavamo negli occhi con presidente e direttore sportivo, mentre si sciorinavano date, numeri, soldi, giocatori. Dubbi tantissimi, più volte sembrava di poter saltare tutto. "Ulivieri ti raccomanda, sei stato uno dei migliori del tuo corso, costi poco... è un bel salto nel vuoto, non hai nessuna esperienza, ma tentare non nuoce nella vita... casomai l'esonero ci costerà poco." Il direttore sportivo era decisamente più convinto del mio presidente, e mi salutò con un semplice "Benvenuto e buona fortuna".

Firma, baci, abbracci, frasi di circostanza, domani la conferenza stampa.

Cosa diamine sto facendo.



Non ha la homepage la ASD Seravezza Pozzi Pietrasanta
Squadra | Classifica | Finanze

Mentre sono qui al portatile, guardo la nostra classifica. Agghiacciante, anzi, "Agghiaggiande", come direbbe il grand'uomo. La squadra viene da un filotto negativo di quelli seri, eppure non sembrano così scarsi, sia da video che ho visto sia dalle indicazioni del mio vice (che tra l'altro, appena mi ha visto era si contento ma pure misericordioso nel suo sguardo, alla tipo "ma vedi sto povero disgraziato") che mi ha rassicurato come sia una classifica inaspettata, Gente come Granaiola, Parenti e Rodriguez sono buoni per la categoria, senza considerare l'esperienza del nostro Fiale, vecchio guerriero dell'area di rigore.

Non mi sono ancora presentato ai, ma voglio farlo da persona preparato e che li conosce, mi sto studiando un modulo che credo sarà il sempreverde 442 all'italiana, contropiede a manetta, il sistema perfetto per una squadra che deve lottare e risalire, imporre il nostro gioco richiede tempo che non ho. Il calcio champagne e le situazioni tattiche insegnate a Coverciano non valgono nulla, senza il giusto approccio mentale alla categoria, la salvezza passa anche da questi particolari e dalla coesione della squadra. A gennaio proveremo ad intervenire casomai, ma dalla società filtrano notizie della serie "Sparagna e cumparisci", quindi dovremo arrangiarci.

Che Nedo me la mandi buona.

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